M-City

M-City: città 2.0 con auto senza conducente

M-City è una città 2.0 completamente popolata da robot, con l’obiettivo di testare senza incidenti di percorso le auto del futuro, quelle senza conducente tipo Google Car o di case come Ford e Mercedes. L’iniziativa è dell’Università Usa del Michighan ed è stata inaugurata la scorsa settimana: una metropoli in miniatura di quasi 13 ettari sita nella periferia di Detroit.

M-City è il primo sito in assoluto, che unisce le aziende automobilistiche più importanti e ricche del mondo. General Motors, Toyota, Nissan, Honda e Ford hanno infatti concepito questo spazio per testare tutti i loro nuovi modelli, che possono essere collaudati da chiunque abbia voglia, ben sapendo però che alla guida non ci sono umani, ma computer.

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Tecnologia senza conducente, un successo per il mercato che sarà

M-City riproduce esattamente ongi singola situazione di una vera città, in particolare il traffico, gli incidenti, gli ingorghi. Con tanto di semafori, curve, rotonde e aree di sosta: una città in piena regola, con una quarantina di edifici, incroci, un ponte, un tunnel, rampe, e anche un’autostrada a quattro corsie Il tutto, per mettere queste auto alla prova in situazioni reali. E anche le condizioni climatiche sembrano essere molto vicine a quelle che s’incontrano nella vita di tutti i giorni: in inverno ad esempio il Michigan sarà ricoperto di neve, un vero inferno per i robot!

Siamo stati inondati di richieste di visite e dimostrazioni” ha spiegato Peter Sweatman, responsabile del progetto. M-City è costata circa 6 milioni e mezzo di dollari e nasce da una collaborazione tra l’Università e grandi costruttori come Ford, General Motors e Toyota.

Il mercato di riferimento è allettante e le case automobilistiche non vogliono stare a guardare: secondo uno studio del Boston Consulting Group fra soli dieci anni il mercato della tecnologia senza conducente avrà un valore di 42 miliardi di dollari all’anno, mentre le auto che si guidano da sole potrebbero rappresentare un quarto del mercato automobilistico nel 2035.

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