Wing

La robotica incontra la video-arte con Wing

Squarcio da guerra fredda USA-Russia? Con tanto di spionaggio sullo sfondo?… Si scherza, perché è assolutamente normale che un ricercatore di fama come il russo Dmitry Morozov sia operativo presso il Data Analysis and Visualization Group di Berkeley in California.

Appassionato di tecniche innovative applicate alla geometria e allo studio dei dati, ma anche di arte moderna, Dmitry non costruisce armi atomiche, bensì realizza soluzioni futuribili che strizzano l’occhio alla video-arte. La sua ultima proposta, che sta spopolando sul web, è Wing, un’installazione robotica configurata come protesi cibernetica da applicare dietro all’orecchio.

Sul sito del ricercatore-artista, che usa anche lo pseudonimo di ::vtol::, è visibile un suggestivo video dedicato all’installazione.

69d0c0d12f960d96c0ad3d3d56f65713Oggi è arte, domani sarà reale strumento protesico?

Wing è configurata come una è ala meccanica ampia 2,5 metri. E’ appesa a circa quattro metri da terra, e si chiude in un sottile cavo con sensori che indicano il valore elettrico dei muscoli. Come si vede nel video, applicando i sensori dietro all’orecchio è possibile comandare il robot, dando vita all’affascinante performance.

Lo scopo del poliedrico ricercatore russo è quello di creare interesse intorni agli innovativi strumenti protesici studiati come supporti straordinari per il corpo umano.

Il progetto è stato realizzato su commissione del Center for Art and Media di Karlsruhe, ed è in esposizione nella città tedesca presso la mostra multimediale permanente Globale: Exo-Evolution 2015.

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