Supportare e agevolare il lavoro dell’uomo per migliorare l’efficienza produttiva. Con questo obiettivo è stato progettato Jobot, un robot in grado di trasportare in modo autonomo oggetti in diversi punti di ambienti quali uffici o fabbriche: ambienti complessi sia perché si tratta spesso di spazi relativamente ristretti sia per la presenza di persone e oggetti.
Presentato al Mecpspe, la fiera Italiana dell’industria manifatturiera appena conclusasi a Parma, è stato sviluppato dal Centro Piaggio dell’Università di Pisa in collaborazione con Eutronica, start up di Percorsi Erratici, rete di imprese nata per costituire un ambiente attraverso il quale favorire la creazione di business innovativi, dopo un lavoro di ricerca durato oltre un anno.
Il sistema di navigazione intelligente
Con dimensioni di misura 697 x 500 x 372 millimetri per un peso di 35 chilogrammi, Jobot può trasportare carichi fino a 25 chilogrammi di peso anche con superfici fino a pendenze dell’8%, raggiungendo una velocità di punta di 3 Km/h, mentre la sua batteria gli consente di lavorare ininterrottamente per ben 10 ore consecutive (la ricarica dura 8 ore).
«Il robot è provvisto di un sistema di navigazione che mappa l’ambiente in cui si trova a operare e lo rende in grado, in modo autonomo, di calcolare i percorsi ottimali, evitare ostacoli imprevisti, riconoscere situazioni di potenziale pericolo ed elaborare di conseguenza, in tempo reale, le azioni più idonee, dall’arresto a percorsi alternativi», spiega Lucia Pallottino, vicedirettrice del Centro Piaggio e docente di robotica al dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’ateneo toscano. Ciò consente a Jobot di muoversi agevolmente in qualsiasi ambiente di lavoro esistente, senza alcuna necessità di apportare modifiche al lyout dello spazio, eseguendo il suo compito in piena efficienza e con la massima garanzia di sicurezza per persone e beni. A questo scopo il robot è stato dotato di una serie di equipaggiamenti tecnologici, come uno scanner laser, una telecamera, sensori a ultrasuoni, ma anche di paraurti con switch blocco motori e di altoparlante per le segnalazioni sonore.
Lavorare in squadra
Ma il sofisticato sistema di navigazione e guida messo a punto dai ricercatori permette al robot anche di lavorare in squadra, con una flotta di altri Jobot, ognuno dei quali porta avanti la propria missione lavorando in contemporanea e comunicando tra di loro per evitare possibili collisioni. Tutto ciò attraverso una rete wifi dedicata in grado di far comunicare i membri della flotta con il server e le postazioni degli operatori eventualmente dotati di dispositivi mobili.
Ancora non si sa quando sarà possibile vedere il robot all’opera, sebbene sia già possibile prenotarlo sul sito di Eutronica, al costo di 6800 euro, al quale va aggiunto quello dei vari accessori (stazione di ricarica automatica o caricatore manuale, joystick bluetooth, cestelli).