Il giornale The Guardian ha reso noto il progetto di droni alimentati da energia solare messo in campo da Google! Skybender è un’idea altamente innovativa (che abbraccia anche il tema dell’ambiente), che mira a garantire connessioni ultraveloci sfruttando onde radio ad alta frequenza.
Con Skybender, Google sta testando una tecnologia capace di trasmettere dati a una velocità 40 volte maggiore rispetto a quella garantita dalle reti 4G: parliamo di sviluppo dei network mobili di quinta generazione. Il ricorso ai droni per la distribuzione del segnale porta Google a concentrarsi sulla tecnologia “phased array”, vale a dire funzionale alla disposizione di antenne per il rafforzamento del segnale.
Se Skybander funzionerà, si otterrà in prima battuta la possibilità di consentire l’accesso a un nuovo arco di frequenze, fonte fondamentale a causa del sovraffollamento della banda incentrata sulle comunicazioni su rete mobile.
Un investimento altissimo in termini economici
Per i test il colosso di Mountain View avrebbe affittato a 1000 dollari al giorno un enome hangar di proprietà della divisisione speciale per tecnologie di Virgin presso lo Spaceport America (nel New Mexico, vedi foto sopra). E investito 300mila dollari per l’installazione di tutta la struttura necessaria.
Il tempo dirà se, auspicabilmente, questo sacrificio economico pagherà in termini di redemption. Sia per l’immagine smart e innovativa di Google, sia per il suo business.