CISRO, l’agenzia federale australiana per la ricerca scientifica, ha presentato Faster, un androide in grado di analizzare e valutare i processi di elettrochimica in modo molto celere (“Nomen omen” dunque…).
Secondo la società, il robot può effettuare esperimenti ripetuti in modalità dieci volte più veloci degli esseri umani: lo fa utilizzando una piattaforma di rilevamento robotico e un sistema computerizzato di erogazione del liquido. Questo gli consente di automatizzare i test di controllo, effettuando fino a 80 esperimenti senza alcun intervento umano. Come noto l’elettrochimica offre strumenti per indagare su fenomeni quali la corrosione dei metalli, la loro raffinazione, e le reazioni biochimiche che presiedono al meccanismo funzionale degli organismi viventi.
Ivan Cole, Research Director di CSIRO, ha affermato che i test di elettrochimica e la conseguente validazione di nuovi materiali sono fasi “estremamente ripetitivi con grande consumo di tempo per le aziende”.
“Procedimenti che portano via molto tempo allo staff dei tecnici e dei ricercatori, andando così significativamente a rallentare la fase di ricerca e sviluppo di nuovi materiali”, evidenzia Cole.
Faster pensato per utilizzo in vari ambiti industriali
“L’utilizzo di un robot – ha specificato Cole – consentirà invece ai dipendenti di concentrarsi sulle attività che richiedono una loro specifica applicazione. Il robot ha anche il vantaggio di superare l’errore umano nella convalida di test e materiali, rendendo la raccolta dei dati estremamente accurata”.
Faster è stato progettato da CSIRO nel suo laboratorio di Clayton (Melbourne), e secondo le intenzioni dei suoi costruttori potrebbe essere interessante per una vasta gamma di settori industriali, incluso l’ambito aerospaziale.
Nel mese di giugno, CSIRO aveva già rilasciato una flotta di bio-robot nell’area marina tra le Christmas Island e il Madagascar per misurare vari indicatori biologici nell’Oceano Indiano: ossigeno disciolto, nitrati, sostanze organiche e particelle.
