In occasione della Robotics International Fair di Tokyo, la Kawasaki Robot ha lanciato un nuovo modello di androide per la categoria super heavy duty: dunque con potenziale di portata tra 1.000 e 1.500 kg.
Il robot è identificato con le sigle MG10HL e MG15HL, ha due diramazioni meccaniche e si distingue da altri robot sul mercato dell’utilizzo industriale perchè ha focalizzato la propria attenzione progettuale per garantire una elevata qualità di rigidezza, fondamentale in operazioni come la rivettatura, le asportazioni, le foratura, ecc.
Le sue caratteristiche consentono un utilizzo efficace, per esempio, nell’industria aeronautica, dove si effettuano operazioni che prevedono l’utilizzo di due macchine robotiche per l’esportazione di elementi della fusoliera dei velivoli.
La spinta e la controspinta dei due arti meccanici si mantiene lungo un asse comune senza deviazioni, in modo da potere garantire il corretto posizionamento (o la deformazione) del materiale esportato.
Alltri possibili ambiti di utilizzo della cooperazione simultanea delle due “braccia”: l’automotive, l’industria automobilistica e settori che richiedono la forgiatura a caldo e a freddo (e la manipolazione) di marmi e manufatti in cemento.
Il robot utilizzerà il nuovo controllore, compatto e universale, E04. Progettato, quest’ultimo, per una finalità di risparmio energetico superiore del 20% rispetto ai prototipi precedenti. Assieme al controller E04 è stato configurato un terminale di programmazione con touch-screen di oltre 6 pollici, utile per un controllo da remoto del robot ancora più efficace.
