X Lab, la divisione sperimentale di Google, sta sperimentando Drone Rescue Service: un sofisticato insieme di App, mini robot e droni. Si tratta del primo tentativo mai sperimentato nel campo del soccorso per questo tipo di sinergie smart.
L’idea, infatti, è quella di configurare una soluzione per attivare richieste di urgente supporto medico attraverso un drone.
Il sistema di comunicazione si basa su un’App disponibile sul Play Store di Big G: una serie di pulsanti consente di indicare il tipo di problema (arresto cardiaco, brusco calo di pressione, ecc). Il display su smartphone a quel punto indicherà sia delle istruzioni “tampone”, sia la tempistica dell’arrivo del drone.
L’APR sarà dotato di un mini defibrillatore automatico e presenterà anche una telecamera. Ai mini robot del Drone Rescue Service il compito di attivarle tramite sensori, rendendo così possibile anche il flusso comunicativo per lo smartphone. E’ stato stimato che la buona riuscita del meccanismo attesterebbe un aumento delle possibilità di sopravvivenza fino all’80%. In attesa, ovviamente, di essere raggiunti in loco dal “fisico” supporto medico.