Dall’iper-attiva Università di Standford, più specificatamente dal suo laboratorio di ricerca, arriva un’altra novità relativa all’operatività dei droni. Specie in termini di sicurezza e di autonomia rispetto a eventuali conflitti con altri ostacoli. Protagonisti i ricercatori Ross Allen e Marco Pavone.
Vediamo in questo video un drone quadricottero capace di schivare i colpi di spada portati da uno dei ricercatori
Il sofisticato sistema anti collisione, come visto nel video, è talmente efficiente da permettere al velivolo di evitare i colpi portati dal ricercatore. In alcune situazioni il drone sembra perfino in grado di anticipare le mosse dell’improvvisato spadaccino. Nelle intenzioni di Allen e Pavone la soluzione potrebbe rappresentare il plus per il delivery e la logistica 2.0, ambiti che in modo esplicito hanno dichiarato il loro interesse all’utilizzo degli APR professionali per il business.
Il drone della Stanford utilizza un modulo anti-collisione che recepisce da un computer tutti i dati relativi alla sua posizione e all’ambiente circostante, ostacoli inclusi. I dati vengono catturati in tempo reale da una telecamera esterna (nel laboratorio) ed elaborati da un algoritmo che riesce così a mantenere il drone ben distante dall’ostacolo (come la spada nel video).
L’ultimo step dei ricercatori, prima della definitiva prototipazione, sarà quello di integrare il sistema con sensori laser. Per renderlo ancora più efficiente.