Disney fa compiere un salto ai robot

Si ispira a un personaggio dei cartoni animati e ha nel salto la sua peculiarità. Si tratta dell’innovativa unità robotica messa a punto da Disney Research di Pittsburgh, negli Usa, uno dei tre centri di ricerca della Disney, in grado di saltare su una sola gamba.

Trattandosi di un colosso dell’intrattenimento, è più che naturale che lo sviluppo del robot partisse da uno dei personaggi immaginari che animano i film e cartoni della casa: nello specifico è Tigro, il simpatico tigrotto saltellante del mondo di Winnie-the-Pooh, che compie le sue divertenti evoluzioni sulla coda. Ovviamente, il team di ricerca non si è spinto così in avanti da dotare il robot della simpatica esuberanza del tigrotto animato, ma di replicarne la sua principale caratteristica, il saltello. Un risultato comunque notevolissimo, tanto più che il robot, al momento senza nome, permette di superare anche un limite degli altri suoi simili dotati di una sola zampa, ovvero l’autonomia energetica. Eccolo in azione

La tecnologia fa un salto

A fornire alla zampa del robot la spinta è un giunto prismatico azionato, chiamato Leap (Linear elastic actuator in parallel). Il meccanismo è composto da una bobina, che fa da attuatore premendo sulla superficie nella parte inferiore per mezzo di un giunto cardanico collegato a due servomotori standard, e da due molle di compressione che tengono il peso della struttura e permettono il rimbalzo. Per il controllo del robot è stato adattato il sistema di bilanciamento per le strutture a una sola zampa sviluppato da Marc Raibert, docente della Carnegie Mellon University e del Mit di Boston e tra i fondatori di Boston Dynamics.

Nella sua parte superiore, poi, il robot ospita la batteria, tutto l’apparto sensoristico e il computer che gestisce il movimento, attraverso un algoritmo, messo a punto dopo numerose simulazioni in 3d, che ne assicura il perfetto bilanciamento.

Grazie a queste soluzioni, il robot Disney riesce a mantenersi in equilibrio per 7 secondi, compiendo 19 salti.

Un futuro ancora da decidere

Un passo importante, ma solo l’inizio di un cammino destinato a proseguire nel tempo. Al momento infatti è si tratta solo di un progetto sperimentale del quale è stato realizzato un prototipo: è certo che le ricerche proseguiranno, con l’obiettivo di rendere la struttura più stabile e magari in futuro integrarla in un giocattolo super hi-tech destinato al mercato. Sembrerebbe questa la strada imboccata da Disney, che già alla fine dello scorso aveva presentato il robot VertiGo, in grado di arrampicarsi sui muri, messo a punto in collaborazione con l’istituto svizzero l’Eth Zürich, uno dei più importanti centri di ricerca al mondo.

Prev Post

Anche i cancelli diventano intelligenti

Next Post

AirSelfie, il minidrone con la passione per i selfie

Read next