Da Parrot un drone per corse a tutta velocità

Fa parte della seconda generazione di minidroni della casa francese Parrot, il drone da corsa Jumping Race Drone Max. Veloce, può raggiungere i 13 km/h, questo piccolo drone a forma di ovetto, il cui corpo misura da 7×10 centimetri e dotato di due grandi ruote, è nato per correre e regalare ai piloti emozionanti esperienze in ogni possibile circuito: dalla pista alla strada, ma anche in ambienti chiusi.

drone da corsa 1

Tanta velocità che in questo drone è associata a un’estrema manovrabilità, grazie alle soluzioni tecnologiche adottate nel suo sviluppo, che gli consentono di compiere curve precise e di tenere la strada in modo perfetto. A questo scopo le ruote del Jumping Race Drone possono essere disposte in due diverse posizioni: aperte (Open wheel mode), per garantire una maggiore stabilità nella guida ad alta velocità, o ritratte (Retracted wheel mode) per incrementarne la manovrabilità e renderlo più agile quando si pilota in ambienti stretti. Ad assicurare la massima stabilità del mezzo, contribuisce anche la funzione Auto-Balance Mode, che bilancia in automatico il drone sulle due ruote, semplificandone la guida.

Jumping Race Drone si comanda tramite smartphone o tablet (iPod Touch 6G, iPhone 6S Plus e 6S, Archos 50b Helium, Samsung Galaxy Grand Plus i9060i, Wiko Rainbow 4G, HTC Desire 616, LG G3S Mini, Motorola Nexus 6, HTC Desire 516), attraverso l’app FreeFlight 3, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play Store, che presenta un’interfaccia intuitiva e semplice utilizzo. Il drone si collega al dispositivo mobile tramite connessione Wi-Fi.

Corse senza ostacoli

Robusto, questo drone da corsa non conosce ostacoli. La sua peculiarità è il salto: selezionando la modalità Jumper Mode, il drone può compiere salti fino a 75 cm in altezza, ad esempio per salire i gradini di una scala o evitare impedimenti che si possono trovare sul percorso, o in lunghezza, atterrando sempre sulle ruote, senza ribaltarsi.

drone da corsa 3

Robusto, può anche spingere eventuali oggetti, grazie alle sue potenti molle, selezionando la modalità di pilotaggio Kicker Mode. La funzione Road Plan, inoltre, consente ali amanti delle acrobazie anche di programmare una serie di evoluzioni che il drone effettuerà poi in pista.

Ma le meraviglie di questo drone da corsa non finiscono qui.  Nella parte anteriore è presente una piccola videocamera che permette sia di vedere ciò che il drone vede, direttamente sullo schermo del proprio dispositivo, sia di registrare foto e video, con una risoluzione di 640×480 pixel, sulla memoria interna dalla capacità di 4 GB. A rendere l’esperienza della corsa ancora più emozionante, è poi la possibilità di utilizzare un auricolare e microfono FPV, per ricevere l’audio in cuffia e inviare il parlato al drone.

drone da corsa 2

Il drone è alimentato da una batteria agli ioni di litio, alloggiata sul dorso, provvista di connettore frontale per la ricarica. La batteria assicura un’autonomia di circa 20 minuti, mentre 25 ne occorrono per caricarla.

Jumping Race Drone Max è acquistabile su Amazon

Prev Post

Neuroriabilitazione bambini: ecco i robot che insegnano ispirandosi ai videogiochi

Next Post

Trae ispirazione dal mondo animale la robotica soft e non invasiva

Read next