Arduino, nota piattaforma di schede elettroniche per la prototipazione, ha indetto un contest per la realizzazione di modelli di automazione. L’obiettivo è quello di individuare delle potenziali applicazioni innovative delle sue soluzioni, che possano trovare un concreto utilizzo nell’attività industriale. Arduino Maker Challenge è organizzato con la collaborazione di Microsoft.
La candidatura alla “gara” è gratuita ed è rivolta a coloro che abbiano fra i 16 e i 25 anni. La candidatura dovrà avvenire entro le ore 12.00 del 31 gennaio 2016. Per i migliori tre progetti si prospetta la realizzione concreta dell’idea, che verrà inserita nel prospetto di sviluppo industriale di Arduino; inoltre per i vincitori del contest è assicurata la completa copertura delle spese per assistere a una delle Maker Faire del 2016 (Shenzhen, New York, Bay Area, Roma).
Ecco il contest presentato nel video dal CEO di Arduino, l’italiano Massimo Banzi
Un progetto all’insegna dell’Open Source
Unitamente alla candidatura, i partecipanti saranno tenuti a presentare un progetto con elemento caratterizzante la scheda Arduino e relativo a uno o più dei temi indicati dal contesto. Questi sono gli ambiti e relativi esempi: industria (un accelerometro wireless da collegare al computer per l’analisi dei dati, un rilevatore di movimenti, una piattaforma robotica che si muove evitando gli ostacoli); domotica (progetti che utilizzino la piattaforma per ricevere comandi da un’interfaccia creata sul web e far funzionare sensori vari); socio-sanitario (progetti rivolti a persone inabili o con difficoltà motorie, piattaforme per analisi mediche); ambiente: (monitoraggio del livello di PH dei liquidi, dell’umidità del terreno per irrigazione smart, degli spostamenti di una fonte luminosa che aziona i pannelli solari).
Le proposte saranno sottoposte alla valutazione di una giuria composta da esperti del settore, inclusi il management di Arduino e Microsoft.
L’iniziativa è assolutamente coerente con la filosofia del progetto Arduino che, come noto, ha inaugurato l’era del cosiddetto Open Source: dettagli progettuali accessibili a tutti e dal costo contenuto.