Il 2016 in Cina è iniziato con buoni propositi in tema di lotta all’inquinamento, in particolare quello creato dalle automobili nelle grandi città: queste sono sempre più immerse in una “nebbia” di particelle inquinanti che mettono a repentaglio la salute degli abitanti.
Il tutto si incrocia con un altro preoccupante dato: dei 24 milioni (!) di nuove auto vendute in Cina lo scorso anno solo 331.000 sono elettriche o ibridi plug-in.
Ma oggi qualcosa sta cambiando, e già si vedono i risultati di una nuova e intelligente politica di sussidi governativi partita nell’autunno del 2015 e mirata a stimolare la vendita di veicoli elettrici. Parliamo di circa 55.000 yuan (8400 euro) per gli acquirenti delle auto smart. Le proiezioni sulla base dei primi mesi post iniziativa ipotizzano per il 2016 una crescita del mercato almeno del 4%. Il governo cinese si sbilancia e tramite il ministero dei Trasporti fa sapere che vuole cinque milioni di veicoli “verdi” sulla strada entro il 2020.
La scelta 2.0 secondo gli analisti porterebbe il Dragone Rosso ad avere eccellenti benefici a cascata sulla sua già solida economia, creando un approdo anche per realtà produttive straniere. “Se la Cina si mobilita riguardo alle auto elettriche, magari a costi calmierati, potrebbe partire un effetto a catena virtuoso in tutto il mondo“, ha affermato Jean-Francois Belorgey della rinomata società di analisi finanziaria Ernst and Young.
Effetto a catena per i grandi marchi delle quattro ruote
Qualche esempio “pesante” di chi (dalla Francia e dagli Stati Uniti) si e’ già mosso con decisione in seguito alla politica degli incentivi: la Renault ha visto nel mercato cinese la Cina un ideale vetrina per i suoi veicoli elettrici dai prezzi abbastanza contenuti.
La casa francese ha aperto solo pochi giorni fa la sua prima fabbrica nel polo industriale centrale di Wuhan e inizierà a produrre auto elettriche in collaborazione con la locale Dongfeng.
E gli Stati Uniti: la General Motors sta commercializzando in Cina la sua ibrida Cadillac CT6 in Cina; la Ford ha annunciato che investirà 4,5 miliardi di dollari sulle auto elettriche entro il 2020, con un focus particolare sulla Cina. E la Mercedes-Benz sta concludendo gli step necessari per approdare in Cina con i suoi modelli ibridi.