Nuovo arto bionico: migliorano le funzioni tattili

Si chiama DeTOP il nuovo progetto di ricerca europeo nato sotto la guida dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Il progetto intende sviluppare una nuova generazione di arti bionici dotati di un’innovativa interfaccia macchina-uomo che permetta un più agevole controllo dei movimenti e un più celere recupero delle funzioni tattili.

Per la cronaca riportiamo che DeTOP è l’acronimo smart di una denominazione scientifica abbastanza complessa: Dexterous Transradial Osseointegrated Prosthesis.

nuovo arto roboticoTradotto significa che il piano di ricerca si concentrerà sulle protesi sotto il gomito (transradiali appunto) attraverso un nuovo sistema di fissaggio che garantirà una maggiore stabilità a lungo termine.

In aggiunta a un sensibile miglioramento delle funzionalità motorie e percettive. Fino a oggi i movimenti negli arti protesici superiori sono stati resi possibili attraverso sensori applicati sulla pelle. Con risultati non sempre ottimali sia per quanto concerne la funzionalità, sia per la percezione tattile.

DeTOP punta invece ad architettare una tecnologia di interfacce neuro-muscolari per creare efficaci collegamenti bidirezionali tra l’uomo e il suo arto meccanico.

La protesi intende raggiungere un alto livello di autonomia e rappresentare un nuovo solido punto di riferimento per il feedback tattile. Farà il suo esordio in una clinica specializzata in Svezia: tre pazienti saranno seguiti passo dopo passo nel loro percorso con l’arto di DeTOP.

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