Arriva Tertill, il robot giardiniere

Piccolo, leggero, intelligente e gran lavoratore. Il suo compito nello specifico è tenere pulito il giardino. Si chiama Tertill ed è un nuovo robot giardiniere. Un robot con un genitore importante: nasce infatti dalla mente di Joe Jones, l’inventore di Roomba, il noto robot aspirapolvere.

Come il fratellastro, si muove in totale autonomia, eseguendo il suo compito alla perfezione. Ma con qualcosa di particolare: è anche un robot totalmente green. Ma andiamo con ordine. Dalla forma circolare con diametro di 210 millimetri, un peso di poco superiore a 1 chilogrammo, Tertill è stato pensato per sorvegliare e pulire quotidianamente il giardino, estirpando via le erbacce, ma senza danneggiare piante e fiori. Come ci riesce? Con un metodo concettualmente semplice: grazie a una serie di sensori installati nella parte anteriore del suo guscio, il robot riconosce e distingue piante e erbacce dall’altezza. Le prime infatti sono alte e una volta che toccano il robot questo si allontana. Al contrario le erbacce sono molto basse e quando il robot vi passa sopra le rileva con un sensore che attiva il suo tagliaerba e il gioco è fatto. Nessun problema anche per le piccole piante: basterà circondarle con un piccolo collare che, individuato dal robot, evita che vengano toccate. In questo modo il giardino sarà sempre pulito e libero da piante parassite, senza alcun impiego di pesticidi e altri diserbanti chimici. Eccolo in azione

Le erbacce non tornano più

Inoltre, Tertill taglia l’erba molto vicino al suolo e ripetendo l’operazione praticamente ogni giorno, fa sì che questa non germogli, fino a farla morire. Sì, perché si tratta anche di un infaticabile lavoratore. Niente paura però per quanto riguarda i conti della bolletta. Ad alimentare il robot è una cella fotovoltaica, che gli permette di funzionare anche nei giorni di pioggia, grazie anche al fatto che la sua struttura è a prova di acqua. Parte dell’energia generata, infatti, viene accumulata in una batteria agli ioni di litio, in modo da essere sempre disponibile quando ce n‘è bisogno. È chiaro che nei giorni nuvolosi la sua potenza sarà inferiore, ma poco male perché le erbacce prosperano quando c’è più luce, proprio quando l’azione del robot è più aggressiva.

Quattro ruote per affrontare ogni terreno

Per muoversi il robot utilizza quattro ruote motrici, inclinate in diagonale, che gli consentono di affrontare qualsiasi terreno, ma anche di inerpicarsi su piccole pendici e di superare gli ostacoli.

Tertill

A questo si aggiungono la ricca gamma di sensori e il programma di gestione molto avanzato, che gli consentono di rilevare e riconoscere ostacoli, la presenza di grandi piante e la recinsione che delimita il terreno da “pattugliare”. Da sottolineare poi la sua efficienza: un solo robot è in grado di provvedere a uno spazio di circa 100 metri quadrati. Se avere un giardino più grande, nessun problema: il robot può lavorare in abbinamento ad altri suoi esemplari.

Lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, il progetto Tertill ha già raccolto oltre 200.000 dollari e le prime consegne verranno effettuate a partire da marzo del prossimo anno.

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