Imast, società di gestione del distretto sull’ingegneria dei materiali polimerici, ha realizzato la prima plancia “green” per autombili, a bassissima emissione di inquinanti. La soluzione, in piena aderenza con la filosofia innovativa della smart mobility, garantisce un risparmio anche sui consumi, in virtù di un peso ridotto rispetto alle tradizionali plance di metallo.
La plancia e’ stata presentata da Imast tall’ultima edizione dello Smau di Napoli, tenutosi nei giorni scorsi.
Nel corso dell’evento i ricercatori di Imast hanno raccontato la genesi di questo speciale “ponte di controllo” per macchine: “Abbiamo ideato e sviluppato una plancia che si installa nella parte anteriore dell’auto, progettando dunque una lunghezza di 1,5 metri. E’ configurata con una tecnologia che può’ essere compatibile anche per il settore aerospaziale. La riduzione di peso può’ essere il dato vincente sia per il consumo del carburante, sia rispetto all’emissione di elementi inquinanti”.
Inquinamento ridotto e meno vibrazioni per il volante
” Al tempo stesso – proseguono i ricercatori – la plancia riduce l’impatto delle vibrazioni che in genere arrivano al volante dagli pneumatici’‘. Pensata, dunque, anche per una guida più confortevole.
Nel breve la soluzione verrà montata sulle nuove automobili, laddove la prima fase riguarderà in particolare le vetture più elaborate. Ma l’obiettivo e’ quello, in un secondo momento, di innestarla anche su prototipi di serie.
La plancia ecologica è il risultato di un lavoro sinergico, caratterizzato da diversi know how in ambiti di ricerca, quali istituti universitari specializzati e laboratori di ricerca industriali e tecnologici. Con il coordinamento e la supervisione di Imast.