Mentre Google continua a interrogarsi sul futuro delle sue driverless car alla luce degli ultimi fatti negativi (che anche robotica.news vi ha riportato), le voci di un impegno ufficiale di Apple nel settore si fanno sempre più forti.
L’ultima notizia in ordine di tempo è quella diffusa dal Wall Street Journal: il “Project Titan”, che presto potrebbe essere seguito da 1.800 addetti contro i 600 attuali, ha ricevuto l’ok definitivo, e il prodotto finale potrebbe debuttare già nel 2019. La decisione di portare sul mercato la vettura elettrica della Apple sarebbe maturata dopo oltre un anno di analisi di mercato e di studi, mentre non ci sono ulteriori conferme circa il coinvolgimento di BMW per la fornitura di alcuni componenti derivati dall’i3. Di fatto, non è ancora chiaro se Apple sarà un costruttore a tutto tondo, o se stringerà una joint venture per fornire il proprio know-how tecnologico.
2019: l’ora X non casuale
La data scelta per il debutto non sembra casuale: il 2020 è ormai universalmente riconosciuto come l’inizio dell’era della guida autonoma, grazie all’introduzione di modelli capaci di offrire queste funzionalità evolute. Si tratta di un passaggio epocale per l’automobile e, probabilmente, dell’inizio di una nuova era per la mobilità, con ripercussioni potenzialmente enormi per l’intero settore.
Secondo il Wall Street Journal, la Apple Car non sarà in ogni caso una vettura totalmente autonoma come quella di Google. Quel che è certo è che al servizio degli utenti ci sarà tutta la tecnologia di ultima generazione: l’esperienza di successo nell’elettronica di consumo, del resto, è troppo pesante per fare altrimenti, e sarà necessaria per affermarsi in un settore oggi dominato oggi da veri e propri giganti dell’industria.