Amazon, la sicurezza dei dipendenti garantita dai robot

Amazon ha ufficialmente comunicato la decisione di puntare su una nuova serie di robot, ideati per migliorare la sicurezza dei lavoratori.

Nei laboratori Amazon Robotics and Advanced Technology situati vicino a Seattle, a Boston e nel nord Italia, il colosso di Jeff Bezos sta testando e sviluppando nuove tecnologie per aiutare a spostare borse, carrelli e pacchi attraverso le strutture della società. Tra queste c’è Ernie, un braccio robotico che consegna le casse contenenti i prodotti da evadere direttamente ai dipendenti, in modo che questi possano rimanere in una posizione più comoda, stabile ed ergonomica.

Vediamo Ernie all’opera in questo video

Un’altra tecnologia robotica utilizzata nei test è Bert, uno dei primi Autonomous Mobile Robot in grado di lavorare fianco a fianco con i lavoratori in carne e ossa. Il robot è in grado di spostare articoli o carrelli più grandi e pesanti attraverso un magazzino muovendosi autonomamente attraverso la struttura grazie a sensori di movimento e tecnologie avanzate di sicurezza, percezione e navigazione sviluppate da Amazon.

Anche Scooter e Kermit operano in maniera autonoma, ma a differenza di Bert entrambi si limitano a trasportare carrelli e pacchi vuoti.

L’obiettivo dell’azienda per tutte queste innovazioni robotiche è di ridurre il numero di “incidenti registrati” entro il 2025. La società di Bezos sta investendo 300 milioni di dollari anche in altri progetti riguardo la sicurezza sul lavoro ma – hann osservato molti commentatori statunitensi – non sono disponibili proiezioni su eventuali licenziamenti per l’uso di questi robot.

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