Fedele, il cane è disposto a seguire ovunque il suo padrone, anche nelle situazioni e circostanze più difficili, e questo ne fa il migliore amico dell’uomo. Se solo sapesse anche volare e reggere una telecamera… Beh qualcosa di simile è stato creato nei laboratori di AirDog, azienda fondata da Edgars Rozentals con un gruppo di amici a Riga, in Lettonia, che ha dato lo stesso nome alla sua creatura. Niente paura, la creatura in questione non è il frutto di folli esperimenti di ingegneria genetica: si tratta più semplicemente di un drone.
Un drone nato per seguire il suo padrone nelle avventure sportive più spericolate, caratteristica che ne fa il miglior amico per gli amanti degli sport estremi.
Un mostro dei cieli
AirDog infatti è un vero mostro dei cieli, dotato di funzioni avanzate che gli consentono di seguire l’utente e di riprenderlo mentre questo si cimenta con la tavola da serf tra le onde, compie acrobatiche evoluzioni tra le strade con lo skateboard, o rischia l’osso del collo con lo snowboard nei fuori pista sui pendii innevati, cavalca lo wakeboard tra le placide acque di un lago, si lancia a precipizio sui sentieri di montagna con la mountain bike o, perché no, con la sua moto da cross: insomma in tutte le attività ad elevato tasso adrenalinico, lui sarà lì a catturare le immagini delle vostre imprese.
Modalità di volo tarate sui singoli sport
Questo perché gli inventori hanno sviluppato per AirDog diverse modalità di volo e di inseguimento tarate sulle diverse esigenze dei vari sport, in modo da consentire al drone di adattare il suo comportamento su quanto fa o farà l’utente e di regalargli esperienze di una qualità unica.
Quest’ultimo non deve far altro che indossare l’AirLeash, un controller da mettere al polso o sul braccio, e selezionare lo sport: a quel punto, dopo aver premuto un pulsante il fedele drone comincia a fare il suo lavoro, indipendentemente da quanto veloci si possa andare o dell’ambiente nel quale ci si trova. Il controller è di facile utilizzo, appositamente pensato per essere adoperato anche nel pieno dell’azione, ed è impermeabile, impermeabile, adatto quindi anche per gli sport acquatici.
Analisi in tempo reale di tutti i dati
Con un raggio di azione di 250 metri, AirDog è anche dotato di Sensor fusion technology, che gli consente di fondere tutti i dati e le informazioni provenienti dai vari sensori, dalle unità di misura inerziale, Gps e bussola per agire con la massima precisione. I dati infatti vengono vagliati con algoritmi intelligenti, impostati sui vari sport, che permettono al drone di conoscere i movimenti che verranno fatti dall’utente.
Utilizza, poi, un sistema Lidar (Laser imaging detection and ranging), una tecnica di telerilevamento che permette di determinare la distanza di un oggetto o di una superficie avvalendosi di un impulso laser, per calcolare la distanza necessaria a tenersi fuori dai guai. Le rilevazioni effettuate in continuo e permettono al drone di aumentare immediatamente la sua quota di volo, se si imbatte in ostacoli lungo il percorso, capacità che lo rende ideale per seguire l’utente anche su terreni accidentati e sentieri scoscesi.
Vola anche con venti a 28 nodi
Inoltre, un altro sistema di controllo monitora le condizioni della batteria (che garantisce un’autonomia di volo di circa 20 minuti), calcolando anche il tempo di volo necessario al drone per tornare al punto di decollo in modo sicuro.
Ma AirDrone, può fare anche un atterraggio sul posto: al suo proprietario la scelta, che può selezionare dal controller.
Altri punti di forza del drone, che misura 62,7 x 62,7 x 13,7 centimetri, sono il design pieghevole del corpo, che consente di richiuderlo in modo da stare comodamente all’interno di uno zaino e di essere trasportato dappertutto, e la capacità volare anche con venti fino a 28 nodi di forza. Infine, è progettato per trasportare un’action camera GoPro (non inclusa), che viene alimentata dalla batteria principale del drone durante il volo.