Nel segno di una frenetica operatività, la cinese DJI “colpisce” nuovamente con un nuovo annuncio: Agras MG-1 è un nuovo drone sviluppato dalla azienda specializzata in UAV per il mercato consumer. Si tratta del primo prototipo a essere concepito e commercializzato per il settore agricolo, studiato per garantire irrigazioni di precisione.
Dando la notizia con una certa enfasi, il Wall Street Journal ha rivelato che in una prima fase sarà commercializzato in Cina e Corea del Sud a circa 15mila dollari. Agras MG-1 si configura come un drone a 8 rotori equipaggiato con un serbatoio in grado di contenere ben 10 litri di liquido.
Le sue peculiarità si apprezzano in questo video
Il drone puo’ essere molto più efficace rispetto a un tradizionale sistema manuale di irrigazione per le colture. Agras MG-1 e’ infatti dotato di un radar a microonde che monitora il terreno-target per una corretta e non esagerata distribuzione di liquido (diserbante e pesticidi) specie a tutela delle piante.
Quelle opportunità di business che DJI coglie con lungimiranza
Agras MG-1 può essere utilizzato in tre diverse modalità: “automatica”, “semi-automatica” e pure “manuale”. Naturalmente vanta soluzioni progettuali studiate per tutelarlo al massimo dall’aggressione di agenti quali la polvere, l’acqua, e tutto ciò che la sua traettoria di volo può incontrare.
Sempre attenta a nuovi ambiti di sviluppo per il mercato degli UAV, DJI ha puntato sull’agricoltura sapendo che il settore offre molte opportunità. I droni hanno infatti il potenziale per svolgere operazioni mirate, oltre all’irrigazione di liquidi, quali la rilevazione delle aree rurali, la semina, e la sorveglianza.