Configurato per collaborare con l’uomo senza creare situazioni di rischio, Aura verrà utilizzato nelle applicazioni industriali. E’ equipaggiato con sensori innestati sotto uno strato di schiuma protettiva: in tale modo si oltrepassano le barriere che finora hanno diviso macchine e operai nelle strutture industriali.
Aura percepisce dunque la vicinanza con una persona, ed è inoltre dotato di un sistema di stimolazioni tattili, potendo andare così a mutare la propria traiettoria in conseguenza di un contatto.
Il robot vanta poi un sistema di visione integrato che gli permette di prevedere i movimenti di una persona con il potenziamento di laser scanner che monitorano l’interazione con l’area di lavoro. Quando Aura viene toccato si limita a fermare il proprio movimento, ma la reazione, grazie ai suddetti sensori, potrà essere impostata in base alle esigenze degli operatori.