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A Tokyo lo smartphone sarà venduto dal robot Pepper

Il destino delle superstar, anche “meccaniche”, è quello di essere sempre alla ribalta! Certo, centellinando a dovere apparizioni e, in generale, notizie sulle loro attività’.

Prendiamo Pepper, il robot collaborativo e gentile creato da Softbank, colosso delle TLC, e dalla francese Aldebaran Robotics. Dal giorno della sua commercializzazione (giugno 2015) ha svolto attività in ambiti diversi (hotel, negozi per bambini, strutture ospedaliere), ma sempre svolgendo con discrezione il compito di assistenza smart per cui è stato configurato. Sovente si tratta di più prototipi di Pepper al lavoro.

L’ultima volta, nello scorso novembre, avevamo lasciato un team di questi simpatici robot a bordo di una nave del Gruppo Costa per svolgere varie mansioni, così come vi abbiamo raccontato qui su Robotica.news.

E’ invece di queste ore la notizia, diffusa dal Giappone, che uno staff di sei Pepper gestirà in autonomia un negozio di telefonia di Softbank che verrà inaugurato a Tokyo il prossimo 28 marzo. Gli androidi-commessi accoglieranno i clienti, guidandoli nella ricerca di smartphone e altro. Un commesso umano supervisionerà comunque al tutto, soprattutto per la fase di sottoscrizione di un contratto di telefonia… per gli introiti meglio ancora non responsabilizzare troppo i robot!

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Questione di mesi per l’arrivo di Pepper sui mercati extra-nipponici

Pepper, in generale, è già operativo in circa 500 società in Giappone, tra cui grandi marchi come Nestlé. Ma anche, come detto in precedenza, presso reception di hotel o ambiti che prevedono l’intrattenimento per i bambini, soprattutto con giochi educativi. Costa 1600 dollari (ma può essere anche affittato), e entro pochi mesi dovrebbe approdare anche sui mercati extra-giapponesi.

Pepper è configurato con un’interfaccia tecnologica che gli consente di comunicare con accurati toni vocali. E’ alto 120 cm per un peso di 28 kg. E’ dotato di fotocamere tridimensionali (per riconoscere i suoi interlocutori), touchscreen da 10 pollici, ed è equipaggiato con tre ruote omnidirezionali. Una struttura tecnologica di tutto rispetto, il cui principale merito risiede nelle soluzioni innovative di Aldebaran.

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