ABB ha aggiornato il suo robot Irb 1100 – modello compatto ideale per essere utilizzato in spazi ristretti – certificandolo Iso 14644-1, consentendone quindi l’utilizzo in camera bianca (ambienti sterili) e rendendolo adatto a settori come sanitario, farmaceutico e per la produzione di semiconduttori e pannelli solari.
La verniciatura igienica e il corpo sigillato – riporta un comunicato della multinazionale elettrotecnica svizzero-svedese – impediscono la fuoriuscita di contaminanti, quali grasso, olio e particelle, con una progettazione meccanica che riduce al minimo le aperture delle giunzioni per contrastare la proliferazione di batteri.
«Mentre molti costruttori vogliono cogliere i vantaggi offerti dai robot in termini di rapidità e precisione dell’assemblaggio, molte tecnologie avanzate sono sensibili alle sostanze contaminanti e richiedono condizioni sterili rigorose», spiega Antti Matinlauri, head of product management di ABB Robotics. «La versione per camera bianca del nostro Irb 1100 è unica nel suo genere, con una capacità di carico e uno sbraccio inferiore a 500 mm, abbinati alla massima precisione di ripetibilità della sua categoria. Irb 1100 definisce un nuovo standard e potrà supportare i team che operano in ambienti sterili in tutto il mondo industriale, aiutandoli a sfruttare al massimo l’automazione in questi ambienti complessi, con tempi di ciclo più rapidi e maggiore produttività, anche in spazi ristretti».
Irb 1100 è disponibile in due varianti, una con capacità di carico da 4 kg e sbraccio da 475 mm, l’altra con stessa capacità di carico e sbraccio da 580 mm.