In una fabbrica della Volkswagen il primo uomo ucciso da un robot. Il robot ha ucciso un giovane operaio di appena 21 anni colpendolo in pieno petto e schiacciandolo contro una lastra di metallo. E’ il primo omicidio compiuto da un robot.
Gli investigatori stanno indagando sulla morte dell’operaio, mentre la comunità di internet ha già iniziato a chiamare questo tragico evento come un evento inevitabile, causato dall’avvento della robotica.
Un portavoce della Volkswagen ha dichiarato che il robot omicida non avrebbe dovuto lavorare fianco a fianco con gli esseri umani, era stato concepito per operare dentro una gabbia di sicurezza, ma il lavoratore colpito era in quel momento impegnato nella fase d’installazione della macchina.
In discussione la sicurezza dei robot
La morte del ragazzo arriva in un momento cruciale in cui molti stanno mettendo in discussione la sicurezza dei robot. Il Future of Life Institute, finanziato in parte da una donazione di 10 milioni di dollari dal fondatore di Tesla Elon Musk, ha annunciato l’intenzione di utilizzare 7.000 mila dollari per finanziare vari progetti volti a controllare l’intelligenza artificiale. Uno tra questi si ripropone di contribuire a mantenere i veicoli da combattimento senza pilota sotto il controllo umano.
Mentre sul web per la morte dell’operaio raggiunge toni da isteria collettiva, molti, come Elon Musk e Bill Gates, condividono la preoccupazione che la tecnologia dei robot stia superando il controllo dell’uomo.