Nell’ambito della chirurgia innovativa il modello dell’organo stampato in 3D può rappresentare un ulteriore strumento che consente agli specialisti di interpretare l’anatomia in maniera ancora più efficace.
E in tale ottica che va inquadrata la tecnica utilizzata all’Intermountain Medical Center di Salt Lake City dove è stato prodotto un rene in 3D. L’organo malato di una paziente è stato fedelmente ricostruito in modalità tridimensionale per valutare come rimuovere un tumore posizionato in un punto delicato del corpo.
I chirurghi hanno utilizzato il modello nel corso l’intervento per trovare la migliore funzionalità operatoria. Riuscendo così a salvare il rene della donna, come riportato da una nota della struttura.
Nota che esprime anche la legittima soddisfazione del capo team chirurgico Jay Bishoff: “L’intervento era complesso perchè la massa tumorale si era formata in un punto critico per il funzionamento del rene. I referti della Tac non consentivano di visualizzare con chiarezza l’area e la massa tumorale, mentre la stampa tridimensionale ci ha offerto la visuale completa di cui avevamo bisogno“.