Dyson, leader mondiale nella produzione di robot domestici, ha annunciato l’investimento di 90 milioni di dollari per il controllo di Sakti3. Si tratta di una impresa del Michigan specializzata in batterie a basso consumo energetico, che annovera tra gli investitori Khosla Ventures e General Motors (per soluzioni sviluppate da un ex docente di ingegneria della Michigan University).
Le batterie solide della società vengono realizzate con un innovativo processo denominato “deposizione a film sottile” (oggi utilizzato nella produzione di display piatti o di dischi rigidi), diverso da quello convenzionale basato sull’elettrolito fluido. Fino a oggi non sono però riuscite ad avere una commercializzazione conveniente rispetto ai costi di produzione. Ed è qui che entra in gioco il colosso inglese.
Nelle intenzioni della società diretta da James Dyson (nella foto sotto), la sofisticata tecnologia, che garantisce il doppio dell’autonomia rispetto alle convenzionali batterie in circolazione, dovrebbe debuttare sul prossimo bot vacuum che la società con sede nella regione del Wiltshire prototiperà.
Il primo effetto del potenziale delle Sakti3 si vedrà dunque su un robot aspirapolvere, ma Dyson, forte anche del supporto del governo inglese (di cui recentemente vi abbiamo dato notizia), dovrebbe impegnarsi anche per lo studio di un utilizzo delle rivoluzionarie batterie anche per altri ambiti. Su tutti la mobilità sostenibile, dove esiste un preciso impegno da parte di Dyson di creare nuovi processi di automazione per vetture elettriche e non inquinanti. Per non dire del settore dei droni e più in generale il comparto dei dispositivi mobili dove la società potrebbe cominciare ad operare.