Orgoglio del made in Britain! Dyson è società leader nella realizzazione di robot aspirapolvere grazie a modelli come il 360 Eye o il dc06 impostisi con successo in gran parte del mondo.
Non sorprende dunque che il governo inglese abbia stanziato un importante sostegno finanziario alla società nell’ambito di un progetto che, in particolare, creerà circa 500 posti di lavoro (redemption virtuosa agli occhi del premier Cameron, come facilmente comprensibile). Progetto denominato National Infrastructure Delivery Plan (NIDP). L’investimento di 174 milioni di sterline riguarda lo sviluppo nella sede di Dyson nella regione del Wiltshire.
L’aspetto più intrigante riguarda però l’obiettivo produttivo: non un nuovo bot-vacuum cleaner, bensì un prototipo di auto elettrica, possibilmente a guida autonoma! Per i posti di lavoro, infatti, si parla di profili nel campo dell’ingegnerizzazione.
La nota pubblicata sul sito dell’esecutivo fornisce un piccolo indizio: “il progetto NIDP nasce per finanziare con 16 milioni di pound la realizzazione da parte di Dyson di un nuovo veicolo elettrico a batterie“.
Nota laconica e molto generica, certo, ma la stampa inglese ha avuto l’accortezza di ricordare che Dyson ha recentemente investito 90 milioni di dollari per l’acquisizione di Sakti3, startup operativa nel settore delle batterie allo stato solido. Soluzioni di carica che garantirebbero un’autonomia doppia rispetto agli attuali accumulatori chimici.
Un ulteriore indizio, dunque, che fa pensare che Dyson stia realmente progettando una vettura elettrica. Con ogni probabilità a guida autonoma come i suoi robot aspirapolvere.