Razioni di emergenza, una bottiglia d’acqua e un kit di pronto soccorso: questo contenuto raggruppato in un pacco è stato consegnato da un esacottero con sei rotori in una zona impervia a Hawthorne, nel Nevada. Il drone ha volato per 800 metri lungo un percorso pre-programmato fino a consegna nei pressi di un’abitazione, controllato da remoto da giusto per sicurezza.
Missione compiuta per il velivolo della Flirtey, start up australiana specializzata nel delivery con i droni, nell’ambito di un puro e semplice test dimostrativo (nessuna reale urgenza). La società secondo le regole della Federal Aviation Administration si è resa comunque protagonista di una “prima” storica: la consegna di un pacco in una zona urbana, anticipando così la concorrenza che già pregustava di fregiarsi del riconoscimento. In particolare Amazon.
Invece Flirtey, da poco trasferitasi nel Nevada, ha anticipato il mogul americano consegnando il primo pacco con un esacottero automatizzato in un’area considerata urbana.
Quei dubbi relativi alla definizione di “area urbana”… nel deserto!
La consegna è avvenuta una decina di giorni fa, ma la notizia è stata comunicata solo nelle scorse ore, proprio per permettere all’autorità dell’aviazione civile americana di fare una corretta valutazione. Qualcuno ha infatti fatto notare che forse è un pò forzato definire “area urbana” una zona ai margini di un paesino di 3 mila persone. Per di più in una regione semidesertica come il Nevada.
Ma il fair play è prevalso e non si sono registrate proteste da parte di Amazon. Quel che conta è la dimostrazione di come i droni possano rappresentare una vera risorsa per situazioni di soccorso. Il test è stato reso possibile anche grazie al fattivo contributo del dipartimento ricerca dell’Università del Nevada.
Il video dell’intera operazione è inoltre stato lavorato come documentario che il network ABC trasmetterà nelle prossime settimane.