La Coop ha reso noti i dati di affluenza all’interno del suo padiglione all’Expo: oltre 1,7 milioni di visitatori! La chiave dl successo, sostengono i responsabili, risiede nella forte connotazione tecnologica data all’area.
Un contesto dove un ruolo significativo è stato giocato dall’attività dei robot YuMi creati dalla società ABB: i più appassionati ricorderanno che la società leader nella fornitura di bot industriali aveva stupito gli avventori dell’Expo mostrando gli YuMi alle prese con il confezionamento delle frutta e alla distribuzione della stessa nell’area ristoro, destinata all’acquisto, attraverso una pinza inserita sull’arto robotico.
La presenza robotica, insieme ai sistemi automatici per gestire gli scaffali e ai sensori di movimento adibiti ad informare in modo smart su touch screen il cliente riguardo alle qualità del prodotto, suggeriva l’immagine di un vero e proprio supermarket futuribile.
Subito dopo la chiusura dell’esposizione milanese, la cooperativa impegnata nella grande distribuzione food si è però interrogata sullo sfruttamento tangibile, nella quotidianità, di tale soluzioni innovative.
Non abbandonate YuMi al suo destino!
Un agevole utilizzo è previsto per gli schermi Lcd o per i sistemi di Kinect che studiano gli utenti per intuire quale prodotto stanno cercando. Lo stesso dicasi per la configurazione open space del punto vendita, laddove l’idea è quella di rielabora un mercato rionale che favorisca l’interazione delle persone (in luogo delle corsi giudicate impersonali). Questo anche per invitare i produttori a organizzare eventi nel punto vendita.
Ma mentre i processi di automazione e di attenzione ai clienti sono realtà che si andranno a consolidare facilmente nella routine, rimane un forte dubbio sul destino dei robot YuMI: alla ABB non si fa sfoggio di particolare ottimismo riguardo a un loro impiego all’interno delle Coop o di altri brand.
Qualcosa di più si saprà a breve, si spera, ma non vorremmo che le varie dimostrazioni di soluzioni robotiche viste all’Expo (oltre a a YuMi) cominciassero a languire nel dimenticatoio…