Il business degli androidi si fa largo in ambito finanziario! E’ stato infatti lanciato un fondo che investe esclusivamente in robotica e intelligenza artificiale: protagonista Pictet, società di soluzioni di investimento in ambito azionario, obbligazionario e di prodotti alternativi che ha oggi annunciato il lancio di Pictet-Robotics.
Il comparto, una Sicav lussemburghese la cui data di nascita ufficiale sarà l’8 ottobre, sarà tra i primi a scommettere specificamente su questo settore in costante sviluppo. Un’industria che, si legge in una nota di Pictet, si dovrebbe “espandere quattro volte più veloce dell’economia globale nella prossima decade”. Tra gli altri, lo strumento sarà disponibile anche per gli investitori italiani.
“I robot sono stati usati da lungo tempo nelle fabbriche per completare operazioni monotone, pericolose e semplici – ha commentato Karen Kharmandarian, gestore Pictet del settore azionario tematico Utilities – ma il ritmo delle invenzioni sta accelerando e i robot stanno diventando indispensabili per la nostra vita professionale e privata”.
La politica dei fondi tematici: tocca alla robotica
Secondo l’asset manager ginevrino, negli ultimi anni, migliorie e aggiustamenti tecnologici nel campo del cloud computing, così come dei microprocessori, hanno fatto sì che il passaggio di robot fatti e finiti da una fabbrica alla vita di tutti i giorni sia più vicino di quanto si pensi.
Da questo punto di vista, si continua a leggere nella nota di Pictet, si possono già elencare alcuni esempi: dalla sanità, in cui i robot affiancano i chirurghi in complicate operazioni, fino all’industria della sicurezza dove interi sistemi di accesso sono basati sulle capacità di riconoscimento facciale e sensoriale di varie tipologie d’intelligenza artificiale, passando per gli ultimi modelli di automobili che si guidano da sole, la robotica è un termine-ombrello che racchiude diversi settori.