Reply – società che si occupa di IA, Big data, Cloud computing e Internet of things – ha annunciato di aver sviluppato una soluzione end-to-end per robot mobili autonomi (AMR) su Microsoft Azure in grado di implementare rapidamente casi d’uso di robotica, ridurre i costi iniziali e facilitare la realizzazione di nuove applicazioni aziendali in tutti i settori. La soluzione combina i servizi di Microsoft Azure, l’agilità del celebere robot SPOT di Boston Dynamics e le competenze di Reply in materia di cloud computing, edge computing e Intelligenza Artificiale.
Una prima applicazione della nuova soluzione è stata la realizzazione di un sistema di rilevamento automatizzato dei danni ai veicoli per le società di noleggio o leasing. Per garantire la sicurezza e la qualità della propria flotta, infatti queste società devono ispezionare i veicoli dopo che sono stati restituiti. Questa attività è di solito un iter manuale, che richiede tempo e denaro, camminando intorno all’auto, ispezionandola visivamente, valutando la gravità del danno e conducendo un rapporto sui danni.
Grazie al set di servizi intelligenti di Azure, ai flussi di lavoro agili e all’apprendimento automatico, questo processo può essere completamente automatizzato. La soluzione implementata da Reply, infatti integra Azure Cognitive Services, Machine Learning e DevOps, oltre a Power Apps e Power BI. Grazie alla computer vision, SPOT si muove liberamente attraverso l’area di parcheggio e scansiona le targhe per trovare il veicolo giusto.
Una volta rilevato, gira intorno al veicolo per registrarne le condizioni raccogliendo continuamente dati visivi con la sua fotocamera e i suoi sensori. Queste informazioni vengono elaborate “on the edge” o trasmesse al cloud, dove algoritmi avanzati di riconoscimento delle immagini e di machine learning eseguono il rilevamento dei danni. Tutti i danni rilevati vengono salvati nel protocollo di restituzione e possono essere presentati al cliente e al gestore della flotta per approvazione.
“Questa piattaforma utilizza la potenza di Microsoft Azure portandola dal cloud all’edge e in dispositivi robotici mobili altamente avanzati, dando loro l’autonomia per realizzare nuovi casi d’uso aziendali. Grazie all’architettura agile, siamo in grado di implementare casi d’uso specifici per ciascun cliente in vari settori che includono tutti i tipi di robot mobili o droni“, ha dichiarato all’agenzia Ansa Filippo Rizzante, CTO Reply.
“Reply è un partner affidabile a lungo termine nella fornitura di soluzioni Azure IoT e siamo lieti di continuare la nostra collaborazione su questa nuova offerta di robotica scalabile. Sfruttando Microsoft Azure, possiamo aiutare ad accelerare questa trasformazione rendendo più facile per le aziende portare capacità di intelligenza artificiale e analisi su questi sistemi autonomi in modo coerente e sicuro“, ha aggiunto Lakecia Gunter, Vice President e GM, Global IOT Channel di Microsoft.
Grazie alla loro agilità, i robot mobili autonomi e i veicoli a guida automatica (AGV) sono in grado di muoversi indipendentemente da un’infrastruttura centrale su un terreno che non è tradizionalmente progettato per i robot. Possono essere utilizzati in ambienti estremamente pericolosi e tossici, che potrebbero essere troppo rischiosi per l’ingresso delle persone.
Secondo ResearchAndMarkets.com, il mercato globale di AGV e AMR dovrebbe raggiungere i 13,2 miliardi di dollari entro il 2026 con un tasso di crescita di circa il 35%. Sia gli AGV che gli AMR collettivamente supereranno la quota di di 1,5 milioni nei prossimi 5 anni per rendere i robot mobili una nuova normalità nelle nostre attività operative quotidiane.