Aggiornamento sul fronte della self-driving car di Google: la società ha ottenuto un importante brevetto dall’United States Patent and Trademark Office, il principale organismo amministrativo americano in termini di marchi depositati. E’ il “Pedestrian Notifications”, vale a dire un sistema smart che consente alla vettura senza guida di segnalare a pedoni e ciclisti gli avvisi per un attraversamento sicuro della strada o per uno stop.
Mettendolo in relazione all’IA della self-driving car, il brevetto intende aumentare la prevenzione rispetto a incidenti più o meno traumatici nelle strade quando la fase di test di Big G, ma anche delle altre compagnie, si trasformerà in qualcosa di concreto e stabile.
Le indiscrezioni che filtrano riguardo alla configurazione del sistema-brevetto ipotizzano un semplice utilizzo del display sul quale appariranno gli alert per il via libera ai pedoni, quali “Safe to cross”, o l’icona per segnalare loro lo stop.
Previsti anche dispositivi autoparlanti per relazionarsi con i passanti, oltre alla presenza di braccia meccaniche e occhi robotici per la comunicazione a gesti. In definitiva una versione 2.0 dei gesti che abituamente si eseguono con la mano quando si guida, e abbassando il finestrino si intende dare la precedenza ai pedoni!
Brevetto dopo brevetto si configura la self-driving car di Google
Nelle scorse settimane Google aveva ricevuto un altro brevetto, il cui sviluppo metterà la self-driving car nella condizione di realizzare uno sblocco automatico delle sue porte basato sul riconoscimento dello smarphone tramite Bluetooth o attraverso il web.
Nel suo report mensile, pubblicato a fine novembre, la società di Mountain View ha anche comunicato che le sue vetture a guida autonoma hanno percorso all’incirca 100.000 miglia sulle strade autorizzate, senza che si sia registrato alcun incidente. Se si esclude un sinistro di leggera entità, per il quale la self-driving car non è per alto da ritenersi responsabile.