Mai più scene di panico per la possibile perdita di una coincidenza! Per ora solo nell’aeroporto di Amsterdam, ma la soluzione studiata dalla compagnia KLM, su finanziamento della Commissione Europea, potrebbe interessare facilmente altri scali.
Parliamo di una piattaforma robotica denominata Spencer (acronimo per Social situation-aware perception and action for cognitive robots), risultato finale dell’omonimo progetto della UE. A partire dal 30 novembre i passeggeri trafelati nello scalo “Schiphol Amsterdam Airport”, verranno dunque assistiti nei loro veloci spostamenti da un gate all’altro da questo prototipo di robot dal look affabile e collaborativo. Per configurarlo KLM ha riunito ricercatori di vari paese, legati alla Commissione Europea, attraverso i rispettivi istituti universitari, per la ricerca innovativa.
Possiamo ammirare la struttura di Spencer in questo video
https://www.youtube.com/watch?v=MaCh8mRdOqA
Spencer è configurato con uno schermo interattivo che stimolato da un sistema computerizzato di sensori laser e riesce a mappare l’area dell’aeroporto e essere di sostegno a coloro che ne hanno urgente bisogno, anche grandi gruppi dei viaggi organizzati con più turisti.
Il robot che mappa l’ e che non si perde nessuno per strada…
Nel suo percorso il bot-guida riesce dunque a evitare ogni tipo di “inciampo”, dai semplici bagagli alle stesse persone che animano l’interno dello scalo.
Una delle feature più interessanti riguarda la sua capacità di contare l’esatto numero di componenti di un gruppo di viaggiatori, e di aver cura che nessuno si perda lungo il tragitto!
Lo scalo olandese si presta a questo tipo di sperimentazione, dal momento che si presenta come tra i più all’avanguardia nel mondo. Recentemente il personale addetto alle fasi operative degli aerei è stato dotato dei famosi occhiali Google Glass per eseguire con la massima precisione i propri compiti, grazie alla “realtà aumentata”.