Sull’onda del successo delle prime due edizioni, torna dal 20 al 22 maggio la Trieste Mini Maker Faire, evento dedicato alla ricerca scientifica e a tutti i provetti ” inventori” (ne sono attesi circa 400 con 17mila visitatori). Lo scenario è quello del campus dell’Ictp-Centro Internazionale di Fisica Teorica di Miramare (frazione di Trieste).
Al centro dell’evento, droni, robot, stampanti 3D, e diverse proposte all’insegna della tecnologia e dell’innovazione.
Proposte curiose, originali ma sovente utili e magari tramutabili in brevetti secondo il parere degli addetti ai lavori presenti (anche tra gli organizzatori).
La fiera è organizzata dal Comune di Trieste, con il sostegno di Regione e Provincia, e il supporto di diverse realtà tra atenei e laboratori. Si articolerà nell’arco di due giorni ad ingresso gratuito nel corso dei quali i visitatori potranno confrontarsi con gli inventori e le loro proposte.
Come detto le invenzioni copriranno tutti i gusti: da una ampia gamma di soluzioni robotiche o assemblate tecnologicamente per gli usi più differenziati, fino alle stampanti tech e tridimensionali. Come un prototipo in 3D, alto 4 metri, utilizzabile nell’ambito di progetti di arredo urbano eco-sostenibile. Annunciata nel corso della presentazione dell’evento, la stampante e il suo (per ora) ignoto inventore promettono di rappresentare uno degli highlights della fiera.
L’intera giornata di venerdì 20 maggio vedrà poi andare in scena il primo Science Picnic Trieste, evento dedicato alle scuole di ogni ordine e grado. Una novità in Italia: il campus si trasformerà in un laboratorio all’aperto, dove studenti e insegnanti parteciperanno ad esperimenti interattivi e assisteranno a incontri a carattere scientifico curati da specialisti e ricercatori. Il tutto con l’obiettivo di avvicinare i più giovani al mondo della tecnologia.