Che piacere parlare di Beppe Grillo su Robotica.news! Senza forzature, bensì per motivi assolutamente coerenti con il nostro sito. Si, perchè il comico ligure non sarà certo l’ultimo a inserire dei robot nel proprio spettacolo. Ma un conto è farlo solo per scopi scenografici, altro se i temi dell’innovazione, dell’IA e delle macchine smart rappresentano il fil rouge della narrazione.
E’ il caso di “Grillo vs Grillo“, il nuovo spettacolo del tour che parte dal Linear Ciak di Milano oggi.
Sul palco Grillo si avvarrà di soluzioni tecnologiche sviluppate dal centro di ricerca “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa. I robot dell’istituto sono stati da lui direttamente ammirati lo scorso settembre nel corso di “Eurathlon”, la competizione robotica internazionale che si svolge a Piombino dietro coordinamento del Cmre di La Spezia (Centro per la ricerca marittima e la sperimentazione).
Nell’occasione l’artista ha creato la squadra tecnica per il nuovo spettacolo, costituita da profili esperti di androidi e di bioingegneria. E ha scelto le tre soluzioni robotiche che lo accompagneranno nel suo “one man show”.
Tre partner di scena molto tech e innovativi…
Si parte con “Face”, acronimo di Facial Automation for Conveying Emotions: un social robot che interagisce con empatia con gli esseri umani attraverso una comunicazione gestuale e facciale. Attraverso sensori posizionati sulla testa, “Face” rivolge il proprio sguardo verso gli umani, analizzandone le espressioni facciali e decretandone lo stato emotivo (su uno schermo sul palco scorreranno i suoi ragionamenti). C’è molta curiosità ovviamente per l’interazione di Grillo con il partner meccanico. Giova ricordare che i temi dell’innovazione e della smart mobility (solo per citarne due) sono per lui dei must fin dai lontani e pionieristici anni 90!
Spazio sul palco, poi, anche ai wearables con “Smartex”, la maglia a sensori capace di effettuare in tempo reale il check-up del corpo umano. Progettata per i settori biomedicali e sportivi nei laboratori del centro di ricerca Piaggio, l’indossabile tech monitora vari parametri fisiologici con lo scopo di sviluppare terapie mirate contro la depressione.
La “Pisa-Iit Softhand”, infine,è la mano robotica che funzionerà da protesi di supporto per Grillo: a sua volta sviluppata dal centro Piaggio e dall’IIT di Genova, combina robustezza e flessibilità per un utilizzo in ambito chirurgico o di supporto in operazioni industriali.