LaserFactory è una realtà sviluppata al MIT (Massachusetts Institute of Technology) che si pone come obiettivo quello di rivoluzionare la produzione di robot e droni. Un progetto sperimentale che punta alla realizzazione di una macchina in grado di assemblare altre soluzioni robotiche e oggetti smart senza l’intervento umano, e che potrebbe essere associato alle stampanti 3D in casa.
In un comunicato, il MIT specifica che il modello permette di realizzare strutture meccaniche bidimensionali e tridimensionali, creare circuiti elettronici, posizionare componenti e saldarli. Sono evocate anche alcune limitazioni: per esempio gli oggetti creati possono pesare fino a 65 grammi, ma questo handicap potrebbe essere superato in futuro.
Le combinazioni disponibili sono molteplici così come le possibilità. Il tutto grazie all’integrazione di diversi strumenti in un unico prodotto: dal laser per tagliare, alla saldatrice di circuiti integrati. Una nuova idea per l’automazione applicabile in diversi settori ma soprattutto pensata per realizzare capacità di assemblaggio anche all’interno di casa.
Vediamo il funzionamento della soluzione in questo brillante video realizzato dal MIT
LaserFactory, in definitiva, si propone come “una stampante 3D” ma in grado di svolgere diverse operazioni. Altra nota interessante riguarda non solo la possibilità di creare nuovi dispositivi (droni, robot, braccialetti intelligenti) ma anche di modificare soluzioni già fabbricate da altri aggiungendo componenti. Questo potrebbe permettere di ottimizzare o rendere più adatto ai propri utilizzi un oggetto acquistato.