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Volvo Trucks studia il bot per la raccolta rifiuti

Volvo Trucks, uno dei primi produttori mondiali di mezzi pesanti di trasporto, in collaborazione con le principali università svedesi e la statunitense Penn State, ha dato il via a una ricerca sull’uso di robot per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Allo studio collabora anche l’italiana Renova, società specializzata nello smaltimento di rifiuti, evidentemente interessata ad automatizzare le operazioni. Il progetto si chiama ROAR (acronimo di Robot-based Autonomous Refuse Handling), e prevede la presenza di un automa a bordo dei camion compattatori, che andrebbe ad affiancarsi all’autista sostituendolo nelle operazioni di scarico dei cassonetti.

179af28b71_playmobileboueurOggi per la raccolta rifiuti, domani “a bordo” per altri settori

L’attività dell’automa sarebbe diretta dal camion, con l’autista a mantenere la supervisione e azionare il compattatore. Per l’estate del 216 è prevista la prima fase di test sul campo, utilizzando un compattatore della Renova.

Il robot è progettato dalla Mälardalens University, mentre gli studenti della Chalmers University programmano il sistema operativo e quelli della Penn lavorano sui sistemi di comunicazione e interazione tra camion e robot. Volvo collabora, ovviamente, per la parte relativa al compattatore. Ma quella del trasporto di rifiuti può essere sola la prima di numerose applicazione di un robot a bordo del camion come assistente all’autista. Infatti, in un futuro vicino un suo utilizzo potrebbe esserci anche nella consegna di buste e pacchi.

 

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