Teodor

Roma: il duro addestramento del robot anti-ordigni

Che Roma, anche per la vicinanza con il Vaticano, sia una città meritevole di attenzione in questi periodi di minaccia del terrorismo è ormai cosa assodata.

I rinforzi per la vigilanza arrivano dalla robotica, come da progetto presentato nei giorni scorsi alla Galleria Commerciale Porta di Roma: un robot controllabile da remoto dalla Polizia di Stato, per monitorare e nel caso intervenire su ordigni esplosivi.

L’androide Teodor è già stato collaudato nel 2015 dalla Brigata San Marco della Marina militare, per poi essere utilizzato all’Expo di Milano in determinati giorni considerati “a rischio sicurezza”.

Eccolo all’opera in un video realizzato dalla Brigata San Marco

Dotato di quattro telecamere, Teodor è configurato per le cosiddette attività Counter – Improvised Explosive Device, deputate a radiografare potenziali pacchi-bomba, e a permettere all’uomo di avvicinarsi a essi con un buon margine di tranquillità.

Riferimento tecnologico di a!to livello per le strategie logistiche delle autorità romane, Teodor pesa circa 500 chili e reclama il medesimo duro addestramento al quale si sottopongono gli specialisti del Nucleo Artificieri Antisabotaggio!

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