Un polimero che cambia forma quando riscaldato può sollevare oggetti fino a 5000 volte il proprio peso, creando potenziali applicazioni anche nella robotica. La ricerca condotta dal team di Zhenan Bao della Stanford University in California – riporta il sito specializzato scienceblog.com – rivela che quando si allungano le catene polimeriche diventano fisicamente allineate e si formano legami intra e intermolecolari tra le catene.
I legami – denominati dai ricercatori “legami idrogeno” – aiutano il materiale a mantenere la sua forma altamente tesa. Quando il polimero è riscaldato a 70 ° C, i legami si rompono e il materiale può tornare alla sua forma originale non tesa, rilasciando energia dai legami nel processo. Il polimero può essere allungato fino a cinque volte la sua lunghezza iniziale e immagazzinare fino a 17,9 joule di energia per grammo nella sua forma estesa, sei volte quella della maggior parte degli altri polimeri a memoria di forma.
Per dimostrare i suoi potenziali usi, il team ha trasformato il materiale in un muscolo artificiale tra la parte superiore e inferiore del braccio di un manichino di legno. Quando l’articolazione del gomito del manichino è stata raddrizzata, il polimero si è allungato. Quindi, applicando calore al polimero, si è contratto di nuovo, causando la flessione dell’articolazione del gomito del manichino.
“Potrebbe essere usato per sollevare pesi o per aiutare ad assistere o fornire ulteriore spinta a qualcuno che forse ha difficoltà a camminare”, ha affermato Bao, aggiungendo che in particolare la robotica riabilitativa potrebbe giovarsi del ritrovato.